Questo periodo di quarantena ha cambiato molte abitudini, per questo ho deciso di intervistare professionisti in diversi settori e farci raccontare qualcosa che puo’ tornarti utile. se hai idee su chi intervistare, scrivimi da qui.”
Tempi duri per gli amanti della palestra e dell’attività fisica.
Le restrizioni per contenere il contagio da Coronavirus andranno avanti almeno fino al mese di giugno e ad oggi non si ha ancora una data precisa per la riapertura di palestre e centri fitness.
Da quando il governo ha obbligato gli italiani alla quarantena, in molti si sono riscoperti amanti del jogging e degli allenamenti in casa.
In queste settimane di stop forzato, siamo stati costretti, più o meno tutti, a cambiare le nostre abitudini e senza dubbio siamo diventati più sedentari.
Stiamo entrando nella fase 2, dove si potrà tornare con le dovute precauzioni a svolgere un minimo di attività sportiva all’aperto ma sempre individualmente.
Intervista a Matteo Pellegrino di Wellness trainer studio Seregno
Ed è per questo che ho contattato Matteo Pellegrino, osteopata e personal trainer.
Chi si allenava già prima sa come comportarsi, invece chi ha iniziato ora ad allenarsi in casa deve prestare attenzione. Quali sono i tuoi consigli?
Sicuramente evitare il “fai da te”: dal giardinaggio alle ricette di cucina, dal bricolage all’allenamento, il fai da te è sempre una lama a doppio taglio. Nel caso dell’allenamento il rischio è quello di farsi male; e nessuno vorrebbe finire in un pronto soccorso in questo momento. Sul web ormai ci sono migliaia di allenamenti ma pochi, o quasi nessuno, tengono conto dello stato di forma fisica delle persone. Chiedete consiglio prima di iniziare!
Che esercizi si possono fare in casa senza farsi male?
Anche l’esercizio più semplice può nascondere delle insidie: l’attenzione va posta sulla persona, non sull’esercizio. Quello che potrebbe essere semplice per te non è detto che sia facile e sicuro per la signora Pina del terzo piano.
Quanto deve durare un allenamento per essere efficace?
Deve durare quanto basta per essere “allenante”: vuol dire che deve poter produrre degli effetti che fanno bene al proprio corpo. Per una persona potrebbe servire un’ora e per un’altra anche solo 20 minuti. Se volessimo stabilire uno standard direi che 40 minuti (fatti bene) almeno 3/4 volte alla settimana possono bastare. Tanto in casa abbiamo tanto tempo!
Dal 4 maggio si potrà fare jogging senza restrizioni, quali consigli per chi torna all’attività motoria dopo due mesi di stop?
Riprendere gradualmente, anche se prima facevi le maratone. Il corpo funziona allo stesso modo che tu sia un’atleta o un sedentario: tanto tempo per ottenere risultati e pochissimo tempo per perdere i benefici dell’allenamento. Diciamo che siamo pigri per natura. Prova ad alzarti la mattina e, senza nemmeno mettere i piedi giù dal letto, iniziare un’allenamento intenso senza riscaldarti. Se arrivi alla fine indenne ti stringo la mano!
Andare a correre potrebbe diventare un modo per “uscire di casa” cosa consigli ai neofiti?
Anche in questo caso evitare il “fai da te”. Regola numero uno per la corsa è avere le scarpe adeguate. I runner lo sanno, ci mettono mesi o anni a trovare la scarpa giusta; di certo tu non vorrai iniziare a correre con i mocassini che non usi più o con un paio di scarpe da ginnastica vecchio di 4 o 5 anni. Seconda cosa, non bisogna strafare: iniziare alternando pochi minuti di corsa con pochi minuti di camminata per un totale di 30/40 minuti ti permette di capire come risponde il tuo corpo senza farti male. Chiedi sempre consiglio!
Matteo sei anche un ottimo osteopata. In cosa consiste il Trattamento osteopatico?
Beh, intanto ti ringrazio; ti devo una cena! C’è molta confusione oggi sul trattamento osteopatico, motivo per il quale fatichiamo ad essere riconosciuti a livello sanitario anche se eroghiamo un’importante servizio per la salute del cittadino. Parlarne in poche righe è riduttivo ma a me piace pensare che l’osteopatia sia come una corretta alimentazione: se mangi bene eviti di ingrassare e se ti fai trattare da un’osteopata eviti che ti venga il torcicollo ogni 15 giorni. L’osteopatia come prevenzione funziona sicuramente meglio che a danno fatto, come del resto anche le altre forme terapeutiche. Utile ovviamente anche nei casi acuti traumatici e nei casi “strani” legati ad esempio ad aspetti viscerali. Ma qui entriamo già nel dettaglio. A livello pratico consiste in un trattamento manuale, senza l’ausilio di apparecchiature elettromedicali; in soldoni…usiamo le mani!
In questi giorni torcicollo, mal di spalla e mal di schiena si fanno sentire, le cause sono facili da intuire, la postura al computer, scarsa attività fisica, respiro innaturale quando si indossa la mascherina per fare la spesa, e i bambini che ci sfiancano tutto il giorno, quali sono i rimedi che possiamo mettere in pratica per avere sollievo senza ricorrere ai medicinali?
Ritornare alla vita normale!
Scherzi a parte, bisogna fare esattamente l’opposto rispetto a quello che stiamo facendo: non stare tutto il giorno sul divano, regolare la posizione del corpo quando si sta davanti al pc e ricordarsi di alzarsi e muoversi ogni 15/20 minuti, seguire degli allenamenti online che siano adatti al nostro fisico, mangiare bene per non appesantirsi, non modificare i ritmi sonno-veglia cercando di organizzarsi la giornata fin dal mattino presto. Insomma, cercare di non subire la giornata ma di viverla in modo attivo e organizzato.
Non è sicuramente facile perché non avendo nulla da fare la testa entra in modalità “standby” ma con un minimo di programmazione e di fantasia le giornate si riempiono in un attimo, soprattutto se hai dei bimbi con cui inventarsi giochi e attività. Godiamoci questo momento brutto perché per quanto sia triste ci ha regalato giorni interi con le nostre famiglie!
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